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Emanuele95

  1. Ligabue: “Questa volta non canto “i cazzi miei”.
    Ma quelli di un uomo che lotta contro la crisi, economica e soprattutto personale

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    Ligabue
    By *Sayrus* il 25 Nov. 2016
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    Come può cantare una storia così precisa, raccontandone non solo le sfumature sociali, ma anche quelle intime? Lui, in fondo, in un contesto anche di crisi, rimane un privilegiato... “Da circa trentacinque anni con una ventina di amici prendiamo una casa in affitto in campagna, qui vicino. Un po' il nostro Bar Mario dove però siamo i soli avventori. Ci sono io, un paio di imprenditori, ma poi ci sono operai, camionisti, impiegati. Tutta gente con cui sono cresciuto, e che giustamente mi prende a calci nel culo ma fa stare coi piedi per terra. Normale che la realtà del 2016, quella che per i miei privilegi potrei anche non conoscere, mi sia ben nota”

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    “Da bravo catto-comunista mi sono sentito i sensi di colpa per il mio successo, e me la vivevo proprio male. Una vita da mediano, oggi posso dirlo, è il frutto di quel mio sentire, è il mio fare i conti col successo e col fatto che il successo, nonostante i tanti privilegi che comporta, non necessariamente comporta la felicità. Tutti dobbiamo tendere alla felicità, no?”

    Sono a Correggio, la città di Pier Vittorio Tondelli, uno degli autori italiani che maggiormente ha contaminato letteratura e musica, in un passato che oggi sembra ahinoi lontanissimo. Correggio, in provincia di Reggio Emilia, oggi decisamente più la città di Luciano Ligabue, che di questa provincia è stato ed è il cantore. Sono a Correggio per incontrarlo all’alba dell’uscita del suo nuovo inatteso album, Made in Italy. Inatteso per più motivi. Primo perché esce a poca distanza da Giro del mondo, mastodontico triplo live, e soprattutto dai festeggiamenti di Campovolo per il venticinquennale. Inatteso perché, lo confesso, dopo l’ascolto del singolo G come Giungla e l’annuncio che Made in Italy sarebbe stato un concept album, le aspettative per questo nuovo lavoro erano davvero bassine. Invece Made in Italy è un album importante e lo è per diversi motivi. Primo perché mostra un Ligabue inedito, per la prima volta intento a raccontare una storia non sua in prima persona, che quindi interpreta un personaggio, Riko. Poi perché è la prima volta, per lui e non solo, di un romanzo scritto per canzoni.

    “Questa è la storia di Riko, un uomo di mezza età che si trova a fare i conti prima con la propria vita irrisolta, poi con la crisi che sta toccando l’Italia da anni, poi con la sua ritrovata voglia di essere felice”, aveva attaccato Ligabue a inizio chiacchierata. “Questo lavoro è nato come urgenza. Dopo aver fatto un tour in giro per il mondo, e dopo aver festeggiato il venticinquennale della carriera a Campovolo mi sono isolato venti giorni e ho scritto tutto di getto, giocando coi generi, quindi non so...

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    Last Post by *Sayrus* il 25 Nov. 2016
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  2. Arriva "Made in Italy", il ventesimo album di Ligabue
    "Una dichiarazione d'amore "frustrato" verso il mio Paese"

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    Ligabue
    By *Sayrus* il 18 Nov. 2016
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    Arriva "Made in Italy" il ventesimo disco, e undicesimo di inediti, della carriera di Luciano Ligabue. "È una dichiarazione d'amore "frustrato" verso il mio Paese raccontata attraverso la storia di un personaggio (Riko) - afferma Ligabue - Si tratta di un vero e proprio concept album (il mio primo) ma è comunque composto di canzoni. Canzoni che godono di una vita propria ma che in quel contesto, tutte insieme, raccontano la storia di un antieroe". "Made in Italy" è stato anticipato in radio dai singoli "G come giungla". Nel video prodotto da Moltimedia, Ligabue arriva in un luogo che ricorda una stazione ferroviaria. Si sofferma davanti ad un poster che pubblicizza la possibilità di fare un'esperienza di un viaggio in un parco divertimenti chiamato Made in Italy park. Dietro Ligabue arriva un treno. Ligabue ci sale e il treno parte. A quel punto il treno si trasforma in un trenino animato e varca l'ingresso del Made in Italy park. Passa tra le città che Ligabue canta nella canzone rappresentate sotto forma di giostre, attrazioni. Roma è un autoscontro, Napoli un carosello di tazze da caffè rotanti, Bologna un piccolo teatrino... il treno a sua volta, viaggia sui binari di un'improbabile montagna russa. Dal mondo colorato e animato esterno salgono sul treno due sposi e sul treno si fa festa come all'uscita di un vero matrimonio. Dopo un lungo giro durato tutta la notte e dopo aver toccato il mare, la montagna e anche lo spazio Ligabue decide di scendere e vivere in quel mondo. Si lancia dal treno, si trasforma in plastilina, cade nella sua auto se ne va guidando sorridente. L'animazione e la regia delle riprese stop motion del video sono firmate Era Ora e Ivana Gloria mentre le riprese live e il montaggio sono stati affidati a Raffaele Parma (direttore di produzione) e Gigi Tufano di Logfilm. Il 23 novembre alle 21:00, in contemporanea su FOX e FoxLife (canale 112 e 114 di Sky), due eventi in prima visione assoluta con Luciano Ligabue protagonista. Il docufilm Made in Italy e il best of del Liga Rock Park di Monza, concerto evento del 2016. Il docufilm è il racconto per immagini della creazione del nuovo concept album dell'artista emiliano.
    Fonte: Askanews

    Edited by *Sayrus* - 24/3/2020, 04:41
    Last Post by *Sayrus* il 18 Nov. 2016
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  3. Made in Italy, torna Ligabue: la rabbia e l'amore per l'Italia di oggi

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    Ligabue
    By *Sayrus* il 15 Nov. 2016
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    Venezia che affonda, bellezza che abbonda.... una bella dichiarazione d'amore per il nostro paese in bilico tra meraviglia e tragedia. L'Italia vista testualmente come "un Paese che fa finta di cambiare, ma intanto resta a guardare". Oppure come "un Paese che era tutto da rifare, ma si voleva rifare". Oppure ancora, restando al ritornello del singolo in rotazione radio da venerdì, come "un treno che non smette mai, non cambia mai, un treno che non è mai stato una volta in orario".

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    Venezia che affonda, bellezza che abbonda.... una bella dichiarazione d'amore per il nostro paese in bilico tra meraviglia e tragedia. L'Italia vista testualmente come "un Paese che fa finta di cambiare, ma intanto resta a guardare". Oppure come "un Paese che era tutto da rifare, ma si voleva rifare". Oppure ancora, restando al ritornello del singolo in rotazione radio da venerdì, come "un treno che non smette mai, non cambia mai, un treno che non è mai stato una volta in orario". Made in Italy, nuovo album di Ligabue, esce venerdì prossimo e mai come questa volta ha letteralmente spiazzato e diviso i suoi fan. Sulla pagina Fb del cantante è nata una discussione infinita sul nuovo sound pop melodico, definito lontano anni luce da quello dei primi album.

    Eppure Made in Italy è un concept album, il primo della carriera di Ligabue, e andrà ascoltato per intero perchè ogni canzone racconta la storia di Riko, un personaggio che esprime con forza tutto il suo amore frustrato verso l'Italia. Passa attraverso un matrimonio in crisi, finisce in ospedale dopo un incidente e incontra una "dottoressa" con cui incrocia una storia erotica quasi identica a quella di "Bambolina e barracuda". E poi innamorato dell'Italia decide di fare una seconda luna di miele innamorandosi di nuovo della moglie, "dopo essersi parlato con lei in ospedale come mai avevano fatto da anni". Una storia dentro il cuore dell'Italia che non finirà con questo album, ma è destinata a proseguire ed esploderà dentro il tour in partenza a febbraio, 200mila biglietti già venduti in prevendita.

    L'Italia viene descritta da Riko con testi al limite della crudezza, come nel primo singolo "G come giungla": anche la canzone pubblicata a settembre aveva letteralmente spiazzato i "ragazzi sono in giro" che da decenni vivono attaccati ai testi del cantante, e ora invece è già diventata un cult. "NOn basta restare al riparo, chi vuol sopravvivere deve cambiare", intona il rocker quasi per spiegare a chi lo segue i motivi del cambiamento di questo disco. Dove i testi diventano molto più impegnati rispetto al precedente Mondovisione: "Ho fatto in tempo ad avere un futuro" è un pezzo che 20 anni fa sarebbe stato scritto e ca...

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    Last Post by *Sayrus* il 15 Nov. 2016
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  4. Ligabue cambia scaletta per i palasport

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    Ligabue
    Mondovisione
    By *Sayrus* il 28 Feb. 2015
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    Ha girato il mondo negli ultimi mesi con concerti in ogni dove, è tempo di tornare in Italia per Ligabue, lo aspetta una grande tournè.
    Il “Mondovisione Tour – Mondo” si è appena concluso con tappe in Nord America, Sud America, Australia e Asia con un successo infinito, ma adesso si torna a casa perchè sta per iniziare una nuova serie di concerti, nei palazzetti di tutta Italia.
    Questa volta Ligabue lo chiama “Mondovisione Tour – Palazzetti 2015″, un gran finale nei palazzetti dello stivale che chiude il periodo dell’ultimo album dopo tanti bagni di folla sia nazionali che mondiali, prima di “lasciarci” e darci appuntamento al nuovo album, il rocker di Correggio vuole regalare ai suoi fans un’esperienza live che li coinvolgerà in prima persona.
    Lo annuncia lo stesso Luciano sul suo “Diario di Bordo” su Ligachannel e tutti i suoi social, pare proprio che la scaletta dei concerti non sarà la stessa per tutte le date: «saranno decisamente diverse da quelle degli stadi dell’anno scorso e recupereremo un po’ di canzoni che abbiamo suonato poco negli ultimi anni». Al tutto si aggiungerà una perla esclusiva ad ogni serata, scelta direttamente dai fans sul sito ufficiale dell’artista attraverso un sondaggio, la vincitrice di ogni data sarà eseguita chitarra e voce da Ligabue.
    Sotto a cliccare quindi! Se volete sentire qualche pezzo poco cantato e proposto dall’artista nell’ultimo periodo, è questo il momento giusto.
    Ma non sarà da solo sul palco Ligabue, che si porterà sempre dietro la sua formazione storica (almeno in gran parte) composta da: Federico “Fede” Poggipollini (chitarra), Max Cottafavi (chitarra), Luciano Luisi (piano e tastiere), Michael Urbano (batteria), Davide Pezzin (basso).
    Tra marzo e aprile partirà questo nuovo viaggio per il pubblico, ma le date sono quasi tutte sold-out!
    Ecco dove si esibirà: il 13 marzo (SOLD OUT) e il 14 marzo (SOLD OUT) all’Arena Spettacoli Padova Fiere-Padiglione 7 di PADOVA; il 17 marzo (SOLD OUT) e il 18 marzo (SOLD OUT) al Mediolanum Forum di MILANO-Assago; il 21 marzo (SOLD OUT) e il 22 marzo al 105 Stadium di RIMINI; il 24 marzo (SOLD OUT) al Pala Rossini di ANCONA; il 27 marzo (SOLD OUT) e il 28 marzo al Modigliani Forum di LIVORNO; il 30 marzo (SOLD OUT) e il 31 marzo (SOLD OUT) al 105 Stadium di GENOVA; il 2 e il 3 aprile al Pala Alpitour di TORINO; il 10 e l’11 aprile al Palasport di ACIREALE; il 13 aprile (SOLD OUT) e il 14 aprile al Pala Maggiò di CASERTA; il 16 aprile (SOLD OUT), il 17 aprile (SOLD OUT) e il 18 aprile al Pala Lottomatica di ROMA.
    E voi? avete già il vostro biglietto o ne siete già a caccia?
    Non disperate e non affidatevi a botteghini non ufficiali perchè la produzione Riservarossa ha pensato anche a questo, 48 ore prima di ogni concerto metterà in vendita 200 biglietti per contrastare il “Secondary ticket marketing” e p...

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    Last Post by *Sayrus* il 28 Feb. 2015
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