Cool Grey Outer Glow Pointer

Emanuele95

  1. Guida - Cancellarsi definitivamente da Facebook

    Tags
    Guide
    By *Sayrus* il 16 May 2012
    +1   -1    0 Comments   32 Views
    .
    Esistono due modi per disattivare o cancellare il proprio account Facebook:

    Disattivazione temporanea : l'account viene disattivato ma non eliminato, potete riattivarlo quando volete, i vostri amici potranno ancora taggarvi, ecco come fare:
    Entrate nel vostro account Facebook
    Andate in Impostazioni Account ( freccina a destra di Home )
    Scegliete Protezione dal menù a sinistra
    Cliccate su Disattiva il tuo account che trovate in basso del riquadro centrale
    Fornite un motivo e cliccate su Conferma

    Eliminazione account : l'account viene cancellato definitivamente, è possibile recuperarlo solo entro 14 giorni dalla richiesta dopodiche sparirà per sempre, ecco come fare ( vi consiglio di usare Internet Explorer perchè ho notato che con altri browser non funziona ):
    Entrate nel vostro account e cancellate qualsiasi riferimento, foto, email (esclusa quella di contatto)
    Cliccate qui: Cancella Account Facebook
    Cliccate su Invia
    Inserite la vostra password di accesso e confermate
    Dopo breve vi arriverà una email di avvertimento che se non entrate nell'account annullando l'operazione quest'ultimo verrà definitivamente cancellato entro 14 giorni

    Edited by *Sayrus* - 25/3/2020, 19:21
    Last Post by *Sayrus* il 16 May 2012
    .
  2. Stop Green Hill, protesta il 16 maggio

    Tags
    Amici a quattro zampe
    By *Sayrus* il 16 May 2012
    +1   -1    0 Comments   36 Views
    .
    fk198i
    Tutto pur di fermare Green Hill, anche il digiuno. Un centinaio di attivisti vicini all’associazione in difesa degli animali, (A.i.d.a.a.), hanno deciso di iniziare uno sciopero della fame a staffetta per almeno un giorno alla settimana. Uno sciopero silenzioso, senza ritrovarsi in alcuna piazza. «La protesta - fa sapere l’Aida - si protrarrà a oltranza fino a quando il Senato non avrà votato la norma che prevede la chiusura dell'allevamento lager di Montichiari».
    Manifestazione contro Green Hill (Fotogramma)
    Tutto pur di fermare Green Hill, anche il digiuno. Un centinaio di attivisti vicini all’associazione in difesa degli animali, (A.i.d.a.a.), hanno deciso di iniziare uno sciopero della fame a staffetta per almeno un giorno alla settimana. Uno sciopero silenzioso, senza ritrovarsi in alcuna piazza. «La protesta - fa sapere l’Aida - si protrarrà a oltranza fino a quando il Senato non avrà votato la norma che prevede la chiusura dell'allevamento lager di Montichiari».
    Fermiamo Green Hill,la protesta in centro
    DI NUOVO IN PIAZZA Intanto torna a farsi sentire anche Brescia per ribadire il suo «no» a Green Hill. Mercoledì 16 maggio gli attivisti di Occupy Green Hill si ritrovano in Corso Mameli e in Corso Garibaldi dalle 17 alle 20. Tre ore di protesta in contemporanea a decine di città italiane: da Bari a Bolzano, da Torino a Venezia. Anche uno dei luoghi più famosi di Berlino, Alexander Platz, ospiterà un movimento con cartelli e striscioni contro Green Hill. Il tutto per ricordare ai senatori della 14° commissione che il sostegno popolare alla modifica della legge comunitaria sulla sperimentazione animale è sempre più ampio. «Scendiamo in piazza – scrivono gli attivisti di “Occupy Green Hill” - perché il paese si allontani presto dal medioevo rappresentato dalla vivisezione e si possa cominciare un epoca in cui gli animali non siano più cavie nei laboratori».
    NOVITA’ DELLA LEGGE Mercoledì 16 è il termine ultimo per presentare gli emendamenti alla norma in discussione in questi giorni. Se la commissione Politiche Comunitarie non modificherà il testo approvato dalla Camera, Green Hill dovrà chiudere. Ma non solo, ci sarebbero altre novità. Solo per citarne tre: controlli più stringenti sulla sperimentazione, obbligo di anestesia per gli animali utilizzati in laboratorio e un aumento significativo dei finanziamenti per la ricerca scientifica che utilizza metodi alternativi.

    Edited by *Sayrus* - 24/3/2020, 05:04
    Last Post by *Sayrus* il 16 May 2012
    .
  3. Niente cibo per dire no a Green Hill E oggi un nuovo presidio in città
    In 127 le persone che hanno dato disponibilità ad aderire in tutta Italia

    Tags
    Amici a quattro zampe
    By *Sayrus* il 16 May 2012
    +1   -1    0 Comments   78 Views
    .
    jpg
    Uno sciopero della fame come testimonianza personale e diretta. Dopo mesi dall'ultima volta, il digiuno torna a fare capolino nella lotta animalista contro Green Hill, l'allevamento di beagle da sperimentazione di Montichiari. A dicembre 2011 era stato il movimento Occupy Green Hill a sposare questa forma di ribellione estrema, davanti al municipio di Montichiari. Ora tocca all'Aidaa, associazione italiana difesa animali e ambiente: gli iscritti da un paio di giorni hanno smesso, a turno, di mangiare.
    Smettere di mangiare, sì. Ma non a caccia di visibilità, assicurano. Perché ognuno digiuna nell'intimità di casa. Quello dell'Aidaa è una sorta di movimento animalista sui generis, che preferisce «la testimonianza diretta alle grandi manifestazioni di piazza» sottolinea il fondatore, Lorenzo Croce. Lunedì hanno aderito allo sciopero 34 persone, ieri 32 mentre oggi, termine ultimo per presentare al Senato gli emendamenti alla legge comunitaria in discussione, quella che dovrebbe disporre la chiusura di allevamenti come Green Hill, hanno dato disponibilità 127 persone in tutta Italia.
    «Lo sciopero rientra nelle iniziative che stiamo promuovendo per questa causa come un meccanismo pacifista di protesta e soprattutto come testimonianza personale» spiega Croce. Ogni giorno l'elenco di chi sceglie di non mangiare viene pubblicato sul blog dell'associazione. E sarà così fino al voto definitivo alla modifica della legge comunitaria sulla sperimentazione animale. Per l'Aidaa però ottenere la chiusura di Green Hill è solo un atto formale, un simbolo. «La nostra missione è fermare la vivisezione in Italia. Ciò che organizziamo non va contro le iniziative degli altri, ma supera la mera approvazione dell'emendamento Brambilla».
    Tra le proposte di Aidaa anche quella di superare l'importazione di animali in Italia, istituire la «cittadinanza» italiana per i cani che vanno oltre confine, promuovere un registro per gli obbiettori di coscienza ai farmaci testati sugli animali e una petizione al Parlamento europeo per il superamento dei vincoli della vivisezione. E oggi Brescia arriva fino alle scuole di Benevento. «Entreremo in aula per testimoniare ai ragazzi quanto sta accadendo a Green Hill», anticipa Croce. In concomitanza con la discussione in commissione Politiche Comunitarie a Palazzo Madama, oggi dalle 17 alle 20 in Largo Formentone Occupy Green Hill ha organizzato una manifestazione di sostegno popolare, con altre 50 città italiane. Ma cosa ne pensano dello sciopero della fame di Aidaa? «Qualsiasi protesta contro Green Hill ben venga - sottolinea Piercarlo Paderno di Occupy Green Hill - ma è certo un po' strano farlo in solitudine: nessuno ne viene a conoscenza e quindi è difficile poi valutarne l'impatto e la rilevanza». Stessa opinione per Sara Gerevini del Comitato Montichiar...

    Read the whole post...

    Last Post by *Sayrus* il 16 May 2012
    .
  4. Inizia da Capo peloro la pulizia delle spiagge del litorale messinese

    Tags
    Messina
    By *Sayrus* il 16 May 2012
    +1   -1    0 Comments   40 Views
    .
    jpg
    Nei prossimi giorni gli interventi interesseranno le altre spiagge della riviera nord e sud della città. Inziate anche a Galati Marina operazioni di riqualificazione
    In vista dell'imminente stagione estiva, l 'ATO 3 ha avviato stamani in sinergia con il Comune di Messina, la programmazione di interventi per la pulizia delle spiagge. Da Capo Peloro, sono iniziati gli invertenti che proseguiranno sulle spiagge della riviera nord e sud della città, mirati alla pulizia massiva, con l'ausilio di mezzi meccanici, eliminando i rifiuti accumulatisi durante il periodo invernale, per le forti mareggiate. Il servizio è stato aggiudicato dall'ATO 3 alla ditta Gestam di Villafranca Tirrena (ME), per un importo contrattuale di euro 24.700,88, oltre IVA (su un importo a base d'asta di euro 39.753,60).
    Gli interventi programmati proseguiranno sino a circa metà giugno per rendere le spiagge già fruibili alla cittadinanza; in prosecuzione è previsto un servizio dedicato di mantenimento delle condizioni igienico sanitarie ottimali alla fruizione delle stesse, la cui durata è prevista per circa 60 giorni, concludendosi a metà settembre.
    E' prevista inoltre, l'installazione di 240 postazioni di cestini porta rifiuti, costituita ognuna da un contenitore carrellato da 240 litri per RSU, più tre trespoli per la raccolta differenziata, che permetterà all'utenza il conferimento dei rifiuti anche in maniera differenziata. Il costo previsto del servizio è di euro 158.983,52, a base d'asta, oltre IVA, e saranno impegnate 24 unità per tutta la durata del servizio manutentivo che comprende anche la raccolta, il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti conferiti negli appositi contenitori e di quelli presenti nei tratti di spiaggia interessati dagli interventi.
    Nell'ambito degli interventi di riqualificazione e di controllo dei litorali messinesi, sono invece iniziate ieri sul litorale di Galati le operazioni finalizzate all'eliminazione di piattaforme cementizie, su cui hanno poggiato, nel tempo, alcune realizzazioni abusive sulle spiagge. Gli interventi, per rimuovere i massetti di cemento, sono stati effettuati dai mezzi dell'autoparco municipale e dalla squadra movimento terra, coordinata dal geom. Marco Mancuso. L'operazione - disposta dall'assessore alle politiche del mare, Pippo Isgrò - proseguirà nei prossimi giorni con l'accatastamento dei cosiddetti “sfabbricidi”, e quindi il loro conferimento in discarica.
    Fonte: Tempo Stretto

    Edited by *Sayrus* - 25/3/2020, 19:17
    Last Post by *Sayrus* il 16 May 2012
    .
  5. La terra trema nell'Italia del Nord Sette morti e decine di feriti in Emilia

    Tags
    Cronaca
    By *Sayrus* il 20 May 2012
    +1   -1    0 Comments   64 Views
    .
    jpg
    l sisma di magnitudo 6 ha fatto tremare molte zone del Nord Italia. Sotto le macerie rimangono quattro operai. Un'ultracentenaria investita dai calcinacci. Un'altra donna stroncata da un malore. I centri più colpiti nel Ferrarese e nel Modenese. Danni a chiese e monumenti. Serie di scosse di assestamento, la più forte di intensità 5.1. Monti rientra in anticipo dagli Usa
    Come il terremoto dell'Aquila. Anche se, fortunatamente, le conseguenza sono molto meno gravi. Una scossa di magnitudo 6 fa tremare alle 4.05 tutto il Nord Italia, seminando morte e distruzione in Emilia: l'epicentro del sisma viene individuato a 36 chilometri a nord di Bologna 1 tra le province di Modena e Ferrara. Finale Emilia, nel Modenese 2, e Sant'Agostino, nel Ferrarese 3, sono i centri più colpiti. Sotto le macerie rimangono quattro operai e un'ultracentenaria, mentre una cittadina tedesca di 37 anni e una donna di 86 anni muoiono per un malore legato ai crolli. Almeno 50 i feriti. Alla prima scossa - avvertita anche in Lombardia 4, Liguria 5, Toscana 6, Triveneto 7 - ne seguono molte altre, un'ottantina. La più forte, di intensità pari a 5.1, nel primo pomeriggio. Migliaia di persone rimangono per strada. Secondo le prime stime della Protezione civile, gli sfollati sono 3.000, all'incirca 2.500 nel Modenese e 500 nel Ferrarese.
    Le vittime. Sono state identificate dai Carabinieri tutte e sei le persone morte. Si tratta di quattro operai e di due donne (una aveva 103 anni). Nicola Cavicchi, 35 anni, residente a San Martino, frazione di Ferrara, è rimasto schiacciato sotto il crollo della fabbrica Ceramiche di Sant'Agostino, nel Comune di Sant'Agostino. Nella stessa ditta è morto anche Leonardo Ansaloni, 51 anni, residente a Reno Centese in provincia di Ferrara. Un terzo operaio ha perso la vita, sempre a Sant'Agostino, per il crollo di un capannone della Tecopress di Dosso: si tratta di Gerardo Cesaro, 59 anni, residente a Molinella. Un altro operaio di origini marocchine, Tarik Naouch di soli 29 anni, è morto a Ponte Rodoni di Bondeno nel crollo che ha interessato lo stabilimento Ursa, che produce polistirolo. Il giovane era residente a Crevalcore. Sempre a Sant'Agostino è deceduta, colpita alla testa da un calcinaccio, l'ultracentenaria Nerina Balboni. In provincia di Bologna una cittadina tedesca, Gabi Ehsemann, si è sentita male nei minuti immediatamente successivi alla forte scossa. A Vigarano Mainarda, nel Ferrarese, una donna di 86 anni, Anna Abeti, ha avuto un ictus dopo il sisma ed è deceduta dopo il ricovero all'ospedale.
    Danni agli edifici storici. 9 A causa delle scosse i carabinieri hanno accertato il crollo di una statua all'interno della chiesa di San Giovanni in Persiceto e crepe e inagibilità alla chiesa di Caselle di Crevalcore Inoltre sono caduti calcinacci della...

    Read the whole post...

    Last Post by *Sayrus* il 20 May 2012
    .
 
..:: EMANUELE ::..
»Copyright © 2020 »Arrivederci »Statistiche in tempo reale

Il Blog è protetto dalla Licensa Creative Commons:



E' assolutamente vietato copiare materiale senza permesso!!!



histats.com - statistiche web

 


© 2015 Edges – Skin realizzata da Oniram