Cool Grey Outer Glow Pointer

Emanuele95

  1. In affido i cani di Green Hill!

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    Amici a quattro zampe
    By *Sayrus* il 6 Aug. 2012
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    In affido i cani di Green Hill!

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    Questa è la notizia che tutti volevamo e per cui abbiamo lottato a lungo: non è ancora scritta la parola fine sul capitolo Green Hill, ma adesso 2.500 prigionieri possono varcare la soglia del lager e costruirsi una nuova vita.
    Per i beagle di Green Hill è stata infatti firmata la “scarcerazione” dalla Procura. La custodia passa in mano a Lav e Legambiente, in quanto firmatari dell’ultimo esposto in ordine di tempo che ha portato al sequestro. Purtroppo si tratta solo di “affidi temporanei” in quanto l’allevamento non è ancora sottoposto a sequestro definitivo, ma è importante fare uscire il prima possibile il maggior numero di cani da quel lager e dare loro la possibilità di dormire sonni tranquilli come quelli dei cani tirati fuori in ben altro modo con la storica liberazione del 28 aprile! Leggi come.
    La Procura di Brescia in seguito al sequestro probatorio dell’allevamento ha deciso di affidare la custodia a Lav e Legambiente. Una riunione in cui capire come gestire questa emergenza senza precedenti, a cui abbiamo partecipato anche noi insieme ad altre realtà animaliste, ha gettato le basi per gestire gli affidi.
    Si tratta di cani che hanno vissuto sempre in gabbia, con luce artificiale, senza un serio contatto umano. Per cui sono cani da gestire con particolare attenzione. A tutti coloro che si offriranno verrà fornito un “protocollo” di gestione di animali recuperati da laboratori di vivisezione, stilato e distribuito dall’associazione con più esperienza nel campo: VitaDaCani.
    Invitiamo chiunque vuole un cane di Green Hill in affido a scrivere all’apposita mail inviando il formulario che potete scaricare dal link qui sotto, compilato in tutte le sue parti. Invitiamo a non telefonare per chiedere cani in affido, limitatevi a scrivere alla mail. Grazie.

    Scrivi a: [email protected]

    SCARICA IL MODULO DA COMPILARE <---Link
    LEGGI IL CONTRATTO DI AFFIDO CHE TI VERRA’ CHIESTO DI FIRMARE <---Link
    LEGGETE BENE: avere un cane non lo si fa perché si tratta di un caso nazionale, ma per prendersene cura! Siatene coscienti. Vi invitiamo a leggere bene i documenti che dovete scaricare, in cui trovate alcune indicazioni sull’affido e sulle...

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    Last Post by *Sayrus* il 6 Aug. 2012
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  2. I segreti sporchi di Green Hill

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    Amici a quattro zampe
    By *Sayrus* il 6 Aug. 2012
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    Cento cani morti conservati nei congelatori e ben quattrocento senza identificazione. Queste sono le prove più forti rilevate durante l’operazione di sequestro di Green Hill lo scorso mercoledì. Ma non solo, forse per far tornare i conti e cancellare tracce dei “cani fantasma” da noi denunciati da tempo qualcuno ha tentato l’accesso dagli Stati Uniti nei computer di Green Hill proprio durante la perquisizione. Scovato in flagrante il tentativo di frode sono stati sequestrati tutti i computer, adesso al vaglio per capire e conoscere tutte le irregolarità di questo lager in cui gli animali sono solamente dei numeri da modificare o cancellare da un computer. E intanto la Procura di Brescia sta valutando una eventuale collocazione dei cani fuori dal lager.
    Che in un allevamento in cui 2.700 cani sono stipati dentro capannoni chiusi e asettici non ci possa essere benessere a noi sembra chiaro e lampante. Che non sia etologicamente corretto per questi animali (come per ogni animale!) vivere dentro una gabbia con luce artificiale ci sembra abbastanza chiaro. Sentire parlare di “benessere animale” nei laboratori e negli allevamenti ci sembra inconcepibile e da sempre abbiamo condannato non tanto le modalità e le irregolarità, ma il concetto stesso di allevamento in serie, di reificazione e di mercificazione degli esseri viventi. Da sempre abbiamo chiamato Green Hill una fabbrica di cani.
    Ma forse adesso queste dinamiche di allevamento intensivo di animali, anche se per ora purtroppo solo per i cani, vengono messe sotto i riflettori e ritenute irresponsabili. Tanto che i vertici di Green Hill sono accusati adesso di “maltrattamento di animali” e si profila per loro anche l’ulteriore accusa di “uccisione di animali“ se dalle carcasse si riveleranno, come sospettiamo e denunciamo da tempo, eutanasie senza motivazioni di salute.
    I tentativi di occultare le prove dagli Stati Uniti non suonano come una novità. Sappiamo che la Marshall dagli Usa controlla i computer di Green Hill e più volte durante ispezioni Asl ha potuto modificare i file dell’anagrafe e cambiare i numeri all’utlimo minuto. Questa volta sono arrivati troppo tardi.
    La signora Ghislaine Rondot, direttrice di Marshall Europe e amministratore delegato di Green Hill, si difende e parla di clima di persecuzione. E come chiamerebbe costei il clima in cui si trovano 22 milioni di animali uccisi nei laboratori di vivisezione della sola Europa? La Rondot dice che da loro è tutto in regola. Porta come prova dichiarazioni della Polizia Locale e verbali Asl. Ma già nell’ottobre 2011 era ormai reso pubblico come la Polizia Locale avesse dichiarato tutto in regola un controllo in cui invece le Guardia Ecozoofile avevano trovato decine di cadaveri nei congelatori, centinaia di cani non iscritti in anagrafe (e messi il giorno dopo!) e registri di carico e...

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    Last Post by *Sayrus* il 6 Aug. 2012
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  3. Green Hill sotto sequestro

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    Amici a quattro zampe
    By *Sayrus* il 6 Aug. 2012
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    La mattina del 18 luglio 2012 ha visto la messa sotto sequestro di Green Hill da parte del Corpo Forestale con le accuse di “maltrattamento di animali”. Una trentina di forestali, con carabinieri, questura e polizia locale, sono entrati dentro l’allevamento e hanno cominciato un meticoloso controllo di tutti i cani, che sono stati contati, numerati, identificati e chippati quando privi di microchip. Alla struttura sono stati posti i sigilli e per il momento nessun cane può essere fatto riprodurre o essere venduto o ceduto.
    L’affidamento giudiziario dei cani per ora è a carico della stessa Green Hill, oltre che di Asl e Comune di Montichiari. Sembra quasi una beffa che a doversi prendere cura dei cani in un caso di maltrattamento siano i proprietari dell’azienda stessa e coloro che dalle istituzioni locali hanno fatto di tutto per aiutarne i traffici, senza ascoltare le richieste di milioni di persone che ne chiedevano invece la chiusura. Purtroppo questa è la prassi nella maggior parte dei sequestri di animali in situazioni di maltrattamento.
    Alcune associazioni si stanno invece offrendo per essere i garanti legali e poter vigilare seriamente sul futuro dei cani, ma soprattutto per esserne affidatarie nel momento in cui, si spera, il sequestro che per il momento è “probatorio” diventi definitivo. Tra queste anche associazioni già impegnate nel recupero di animali dai laboratori.
    Questa ottima notizia è un passo in avanti verso il risultato per cui è nata questa campagna e per cui molti hanno lottato a lungo, ma invitiamo a stare tutti e tutte con i piedi per terra. Green Hill non è chiuso. Non ancora, perlomeno.
    Inoltre come già detto nessun cane può per il momento uscire dall’allevamento per cui non ci contattate chiedendo informazioni per adozioni. In caso il sequestro che per ora è solo a fini di indagine possa diventare un concreto sequestro degli animali con affido, solo allora verranno studiati i metodi per dare casa agli animali e lo comunicheremo prontamente in accordo con coloro i quali ne avranno l’affido legale.
    Purtroppo in Italia di strutture con animali poste sotto sequestro e rapidamente tornate a regolare attività ce ne sono molte. Così come ci sono ancora circhi che girano con animali “sequestrati” dentro i loro carrozzoni. Per questo motivo la mossa della Procura di Brescia non è indicativa della chiusura del lager e deve solo essere uno stimolo per mantenere alta l’attenzione su chi in questo momento si trova a decidere il destino dei cani di Green Hill e su chi ha fatto tante promesse ma non le ha mai mantenute.
    Oggi siamo stati per buona parte della giornata davanti a quella collina, a monitorare la situazione e a parlare con i media interessati alla vicenda. E’ stata una giornata lunga, una giornata in cui si spera davvero si possa dire a breve che qualcosa è cambiato per il futu...

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    Last Post by *Sayrus* il 6 Aug. 2012
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  4. Ultimo stadio della sperimentazione

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    Amici a quattro zampe
    By *Sayrus* il 24 June 2012
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    Ultimo stadio della sperimentazione

    QUANDO ARRIVERA' QUESTO MOMENTO ....
    VORREI ESSERE IN PRIMA FILA A GODERMI
    LO SPETTACOLO .... !!!
    SCIENZA NON E' VIOLENZA .... !!!
    QUESTA E' LA DIFFERENZA ................



    Edited by *Sayrus* - 20/3/2020, 18:19
    Last Post by *Sayrus* il 24 June 2012
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  5. I Cesaroni 5 stagione: in onda a settembre

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    I Cesaroni
    By *Sayrus* il 24 June 2012
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    Più volte ci siamo chiesti quando avremmo rivisto su Canale Cinque le avventure de I Cesaroni, oramai giunti al quinto anno di programmazione. A darci oggi qualche anticipazione è il protagonista principale della fiction Claudio Amendola, ovvero Giulio Cesaroni, il quale in un’intervista rilasciata a La Stampa parla della nuova piega che prenderà la serie.
    Dopo cinque anni, infatti, è inevitabile che molte cose siano cambiate all’interno della famiglia e, soprattutto, anche in tutti quegli equilibri personali e privati che riguardano la moltitudine di personaggi che animano la serie. A quanto pare, quindi, la prima cosa che cambierà sarà uno spostamento dell’attenzione dalle vite dei ragazzi a quelle degli adulti.
    Prima di darvi qualche succulento SPOILER, però, ci teniamo a dirvi che Amendola ha confermato al giornalista che i nuovi episodi prenderanno il via - sempre su Canale Cinque e naturalmente in prima serata - a partire dal prossimo mese di Settembre.
    Ecco cosa ha risposto Amendola al giornalista de La Stampa a precisa domanda rispetto alla data in cui torneranno le avventure della famiglia della Garbatella:
    CITAZIONE
    A settembre, con Elena Sofia Ricci al mio fianco in pianta stabile. La novità è che si torna a ridere. Nell’ultima stagione era stata lasciata da parte la ruspantezza dei Cesaroni. Ora invece i figli crescono, si affrontano così temi più attuali, il mondo giovanile, e i grandi tornano infantili. E’ stato un impegno totalizzante, per fare una serie di 26 episodi servono 10 mesi


    Edited by *Sayrus* - 24/3/2020, 04:59
    Last Post by *Sayrus* il 24 June 2012
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  6. Messina: il 15 giugno passaggio al digitale terrestre

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    Messina
    By *Sayrus* il 24 June 2012
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    Entro il 2012 in tutta Italia, secondo il calendario nazionale, approvato con decreto ministeriale del 10 settembre 2008, le trasmissioni televisive avverranno esclusivamente in tecnologia digitale. In vista del passaggio alle trasmissioni in digitale terrestre a Messina, la RAI - Radiotelevisione Italiana, ha inviato al sindaco, on. Giuseppe Buzzanca, un promemoria per informare la cittadinanza sui vari aspetti legati al processo di transizione. Lo spegnimento degli impianti analogici, switch off, per la provincia di Messina, sarà avviato il 15 giugno e concluso il 4 luglio. Per ricevere le trasmissioni con la nuova tecnica digitale terrestre sarà necessario dotarsi di un decoder da collegare al televisore o di un televisore con decoder integrato, ma non c'è bisogno di cambiare antenna. Lo Stato eroga un contributo di 50 euro ai cittadini delle regioni interessate (Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia) di età pari o superiore ai 65 anni, con un reddito pari o inferiore a 10 mila euro, in regola con il pagamento del canone di abbonamento al servizio televisivo pubblico. Il decoder o il televisore integrato, anche se già sintonizzati per ricevere le trasmissioni digitali, andranno comunque sintonizzati di nuovo il giorno stesso dello swith off, altrimenti sarà impossibile vedere i programmi. Per informazioni sul passaggio al digitale terrestre è attivo il numero verde del Ministero dello Sviluppo Economico – Dipartimento Comunicazioni 800.022.000 ed è possibile consultare il sito web del Ministero, all'indirizzo www.decoder.comunicazioni.it, dove sono specificate anche le procedure di sintonizzazione per i decoder interattivi, non interattivi e per i televisori digitali, mentre la RAI offre informazioni agli indirizzi www.digitaleterrestre.rai.it o www.raiway.rai.it o sul Televideo nazionale (alla pagina 461) e regionale.

    Edited by *Sayrus* - 25/3/2020, 19:15
    Last Post by *Sayrus* il 24 June 2012
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  7. La terra trema nell'Italia del Nord Sette morti e decine di feriti in Emilia

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    Cronaca
    By *Sayrus* il 20 May 2012
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    l sisma di magnitudo 6 ha fatto tremare molte zone del Nord Italia. Sotto le macerie rimangono quattro operai. Un'ultracentenaria investita dai calcinacci. Un'altra donna stroncata da un malore. I centri più colpiti nel Ferrarese e nel Modenese. Danni a chiese e monumenti. Serie di scosse di assestamento, la più forte di intensità 5.1. Monti rientra in anticipo dagli Usa
    Come il terremoto dell'Aquila. Anche se, fortunatamente, le conseguenza sono molto meno gravi. Una scossa di magnitudo 6 fa tremare alle 4.05 tutto il Nord Italia, seminando morte e distruzione in Emilia: l'epicentro del sisma viene individuato a 36 chilometri a nord di Bologna 1 tra le province di Modena e Ferrara. Finale Emilia, nel Modenese 2, e Sant'Agostino, nel Ferrarese 3, sono i centri più colpiti. Sotto le macerie rimangono quattro operai e un'ultracentenaria, mentre una cittadina tedesca di 37 anni e una donna di 86 anni muoiono per un malore legato ai crolli. Almeno 50 i feriti. Alla prima scossa - avvertita anche in Lombardia 4, Liguria 5, Toscana 6, Triveneto 7 - ne seguono molte altre, un'ottantina. La più forte, di intensità pari a 5.1, nel primo pomeriggio. Migliaia di persone rimangono per strada. Secondo le prime stime della Protezione civile, gli sfollati sono 3.000, all'incirca 2.500 nel Modenese e 500 nel Ferrarese.
    Le vittime. Sono state identificate dai Carabinieri tutte e sei le persone morte. Si tratta di quattro operai e di due donne (una aveva 103 anni). Nicola Cavicchi, 35 anni, residente a San Martino, frazione di Ferrara, è rimasto schiacciato sotto il crollo della fabbrica Ceramiche di Sant'Agostino, nel Comune di Sant'Agostino. Nella stessa ditta è morto anche Leonardo Ansaloni, 51 anni, residente a Reno Centese in provincia di Ferrara. Un terzo operaio ha perso la vita, sempre a Sant'Agostino, per il crollo di un capannone della Tecopress di Dosso: si tratta di Gerardo Cesaro, 59 anni, residente a Molinella. Un altro operaio di origini marocchine, Tarik Naouch di soli 29 anni, è morto a Ponte Rodoni di Bondeno nel crollo che ha interessato lo stabilimento Ursa, che produce polistirolo. Il giovane era residente a Crevalcore. Sempre a Sant'Agostino è deceduta, colpita alla testa da un calcinaccio, l'ultracentenaria Nerina Balboni. In provincia di Bologna una cittadina tedesca, Gabi Ehsemann, si è sentita male nei minuti immediatamente successivi alla forte scossa. A Vigarano Mainarda, nel Ferrarese, una donna di 86 anni, Anna Abeti, ha avuto un ictus dopo il sisma ed è deceduta dopo il ricovero all'ospedale.
    Danni agli edifici storici. 9 A causa delle scosse i carabinieri hanno accertato il crollo di una statua all'interno della chiesa di San Giovanni in Persiceto e crepe e inagibilità alla chiesa di Caselle di Crevalcore Inoltre sono caduti calcinacci della...

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    Last Post by *Sayrus* il 20 May 2012
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  8. Inizia da Capo peloro la pulizia delle spiagge del litorale messinese

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    Messina
    By *Sayrus* il 16 May 2012
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    Nei prossimi giorni gli interventi interesseranno le altre spiagge della riviera nord e sud della città. Inziate anche a Galati Marina operazioni di riqualificazione
    In vista dell'imminente stagione estiva, l 'ATO 3 ha avviato stamani in sinergia con il Comune di Messina, la programmazione di interventi per la pulizia delle spiagge. Da Capo Peloro, sono iniziati gli invertenti che proseguiranno sulle spiagge della riviera nord e sud della città, mirati alla pulizia massiva, con l'ausilio di mezzi meccanici, eliminando i rifiuti accumulatisi durante il periodo invernale, per le forti mareggiate. Il servizio è stato aggiudicato dall'ATO 3 alla ditta Gestam di Villafranca Tirrena (ME), per un importo contrattuale di euro 24.700,88, oltre IVA (su un importo a base d'asta di euro 39.753,60).
    Gli interventi programmati proseguiranno sino a circa metà giugno per rendere le spiagge già fruibili alla cittadinanza; in prosecuzione è previsto un servizio dedicato di mantenimento delle condizioni igienico sanitarie ottimali alla fruizione delle stesse, la cui durata è prevista per circa 60 giorni, concludendosi a metà settembre.
    E' prevista inoltre, l'installazione di 240 postazioni di cestini porta rifiuti, costituita ognuna da un contenitore carrellato da 240 litri per RSU, più tre trespoli per la raccolta differenziata, che permetterà all'utenza il conferimento dei rifiuti anche in maniera differenziata. Il costo previsto del servizio è di euro 158.983,52, a base d'asta, oltre IVA, e saranno impegnate 24 unità per tutta la durata del servizio manutentivo che comprende anche la raccolta, il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti conferiti negli appositi contenitori e di quelli presenti nei tratti di spiaggia interessati dagli interventi.
    Nell'ambito degli interventi di riqualificazione e di controllo dei litorali messinesi, sono invece iniziate ieri sul litorale di Galati le operazioni finalizzate all'eliminazione di piattaforme cementizie, su cui hanno poggiato, nel tempo, alcune realizzazioni abusive sulle spiagge. Gli interventi, per rimuovere i massetti di cemento, sono stati effettuati dai mezzi dell'autoparco municipale e dalla squadra movimento terra, coordinata dal geom. Marco Mancuso. L'operazione - disposta dall'assessore alle politiche del mare, Pippo Isgrò - proseguirà nei prossimi giorni con l'accatastamento dei cosiddetti “sfabbricidi”, e quindi il loro conferimento in discarica.
    Fonte: Tempo Stretto

    Edited by *Sayrus* - 25/3/2020, 19:17
    Last Post by *Sayrus* il 16 May 2012
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  9. Niente cibo per dire no a Green Hill E oggi un nuovo presidio in città
    In 127 le persone che hanno dato disponibilità ad aderire in tutta Italia

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    Amici a quattro zampe
    By *Sayrus* il 16 May 2012
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    Uno sciopero della fame come testimonianza personale e diretta. Dopo mesi dall'ultima volta, il digiuno torna a fare capolino nella lotta animalista contro Green Hill, l'allevamento di beagle da sperimentazione di Montichiari. A dicembre 2011 era stato il movimento Occupy Green Hill a sposare questa forma di ribellione estrema, davanti al municipio di Montichiari. Ora tocca all'Aidaa, associazione italiana difesa animali e ambiente: gli iscritti da un paio di giorni hanno smesso, a turno, di mangiare.
    Smettere di mangiare, sì. Ma non a caccia di visibilità, assicurano. Perché ognuno digiuna nell'intimità di casa. Quello dell'Aidaa è una sorta di movimento animalista sui generis, che preferisce «la testimonianza diretta alle grandi manifestazioni di piazza» sottolinea il fondatore, Lorenzo Croce. Lunedì hanno aderito allo sciopero 34 persone, ieri 32 mentre oggi, termine ultimo per presentare al Senato gli emendamenti alla legge comunitaria in discussione, quella che dovrebbe disporre la chiusura di allevamenti come Green Hill, hanno dato disponibilità 127 persone in tutta Italia.
    «Lo sciopero rientra nelle iniziative che stiamo promuovendo per questa causa come un meccanismo pacifista di protesta e soprattutto come testimonianza personale» spiega Croce. Ogni giorno l'elenco di chi sceglie di non mangiare viene pubblicato sul blog dell'associazione. E sarà così fino al voto definitivo alla modifica della legge comunitaria sulla sperimentazione animale. Per l'Aidaa però ottenere la chiusura di Green Hill è solo un atto formale, un simbolo. «La nostra missione è fermare la vivisezione in Italia. Ciò che organizziamo non va contro le iniziative degli altri, ma supera la mera approvazione dell'emendamento Brambilla».
    Tra le proposte di Aidaa anche quella di superare l'importazione di animali in Italia, istituire la «cittadinanza» italiana per i cani che vanno oltre confine, promuovere un registro per gli obbiettori di coscienza ai farmaci testati sugli animali e una petizione al Parlamento europeo per il superamento dei vincoli della vivisezione. E oggi Brescia arriva fino alle scuole di Benevento. «Entreremo in aula per testimoniare ai ragazzi quanto sta accadendo a Green Hill», anticipa Croce. In concomitanza con la discussione in commissione Politiche Comunitarie a Palazzo Madama, oggi dalle 17 alle 20 in Largo Formentone Occupy Green Hill ha organizzato una manifestazione di sostegno popolare, con altre 50 città italiane. Ma cosa ne pensano dello sciopero della fame di Aidaa? «Qualsiasi protesta contro Green Hill ben venga - sottolinea Piercarlo Paderno di Occupy Green Hill - ma è certo un po' strano farlo in solitudine: nessuno ne viene a conoscenza e quindi è difficile poi valutarne l'impatto e la rilevanza». Stessa opinione per Sara Gerevini del Comitato Montichiar...

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    Last Post by *Sayrus* il 16 May 2012
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  10. Stop Green Hill, protesta il 16 maggio

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    Amici a quattro zampe
    By *Sayrus* il 16 May 2012
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    Tutto pur di fermare Green Hill, anche il digiuno. Un centinaio di attivisti vicini all’associazione in difesa degli animali, (A.i.d.a.a.), hanno deciso di iniziare uno sciopero della fame a staffetta per almeno un giorno alla settimana. Uno sciopero silenzioso, senza ritrovarsi in alcuna piazza. «La protesta - fa sapere l’Aida - si protrarrà a oltranza fino a quando il Senato non avrà votato la norma che prevede la chiusura dell'allevamento lager di Montichiari».
    Manifestazione contro Green Hill (Fotogramma)
    Tutto pur di fermare Green Hill, anche il digiuno. Un centinaio di attivisti vicini all’associazione in difesa degli animali, (A.i.d.a.a.), hanno deciso di iniziare uno sciopero della fame a staffetta per almeno un giorno alla settimana. Uno sciopero silenzioso, senza ritrovarsi in alcuna piazza. «La protesta - fa sapere l’Aida - si protrarrà a oltranza fino a quando il Senato non avrà votato la norma che prevede la chiusura dell'allevamento lager di Montichiari».
    Fermiamo Green Hill,la protesta in centro
    DI NUOVO IN PIAZZA Intanto torna a farsi sentire anche Brescia per ribadire il suo «no» a Green Hill. Mercoledì 16 maggio gli attivisti di Occupy Green Hill si ritrovano in Corso Mameli e in Corso Garibaldi dalle 17 alle 20. Tre ore di protesta in contemporanea a decine di città italiane: da Bari a Bolzano, da Torino a Venezia. Anche uno dei luoghi più famosi di Berlino, Alexander Platz, ospiterà un movimento con cartelli e striscioni contro Green Hill. Il tutto per ricordare ai senatori della 14° commissione che il sostegno popolare alla modifica della legge comunitaria sulla sperimentazione animale è sempre più ampio. «Scendiamo in piazza – scrivono gli attivisti di “Occupy Green Hill” - perché il paese si allontani presto dal medioevo rappresentato dalla vivisezione e si possa cominciare un epoca in cui gli animali non siano più cavie nei laboratori».
    NOVITA’ DELLA LEGGE Mercoledì 16 è il termine ultimo per presentare gli emendamenti alla norma in discussione in questi giorni. Se la commissione Politiche Comunitarie non modificherà il testo approvato dalla Camera, Green Hill dovrà chiudere. Ma non solo, ci sarebbero altre novità. Solo per citarne tre: controlli più stringenti sulla sperimentazione, obbligo di anestesia per gli animali utilizzati in laboratorio e un aumento significativo dei finanziamenti per la ricerca scientifica che utilizza metodi alternativi.

    Edited by *Sayrus* - 24/3/2020, 05:04
    Last Post by *Sayrus* il 16 May 2012
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